Alfonso Sorrentino, in arte Mario Da Vinci è morto la scorsa notte all’età di 73 anni a causa di un malore improvviso. La sua lunga carriera artistica era iniziata negli anni ’60 e, come molti colleghi dell’epoca, ha cantato vizi e virtù della Napoli dello scorso secolo.
Mario Da Vinci, nel 1965 partecipò al Festival di Napoli con il brano E’ suonne. Nel 1976 invece diede vita ad una compagnia teatrale. Tra i componenti spiccava un bambino Sal Da Vinci, quel figlio che ha seguito la stessa strada del padre diventandone di fatto l’erede artistico.
Il cantante nel corso della sua carriera ha girato il mondo con le sue tournée diventando un idolo per tutti gli emigranti napoletani che erano andati in America per cercare fortuna. Con l’avanzare dell’età e i primi acciacchi, Mario Da Vinci diminuisce la sua produzione musicale ma ritorna nel 2008 accanto al figlio per lo spettacolo “Canto per amore”.
La morte di Mario Da Vinci annunciata da Sal Da Vinci su Facebook
Il cantante da qualche tempo soffriva di problemi al cuore, è deceduto durante il trasporto in ospedale. Al suo capezzale i 6 figli e i 12 nipoti straziati da un dolore troppo grande. In piena notte Sal Da Vinci ha oscurato le immagini del profilo e della copertina scrivendo: «Scusatemi se posto questa foto, si é spento mio padre, un pezzo della mia vita che se n’è andato… Ti ho sentito al telefono, come ogni sera, per la buonanotte, e per informarti di tutto, sento l’eco della tua meravigliosa voce che non se ne va… Avrei voluto abbracciarti almeno per l’ultima volta, ma non ci sono riuscito, spero solo che il Signore aiuti me e la mia famiglia a superare questo momento difficile… Ti amo pa’… Sei e resterai per tutti noi un grande padre è un grande uomo…».
Solo poche ore prima Sal Da Vinci aveva condiviso un messaggio di auguri per la sua mamma dove appare in piena forma, ignaro di quello che sarebbe accaduto al calare del sole. Mario Da Vinci era una forza della natura e anche noi ci uniamo al dolore della famiglia. I funerali si terranno domani mattina alle 11:00 in Piazza Trento e Trieste.