Negli ultimi 30 giorni la scena musicale napoletana ha visto l’uscita di nuovi progetti discografici che confermano la vitalità e la versatilità degli artisti partenopei, tra rap, canzone d’autore e sonorità neomelodiche. In questo articolo ti raccontiamo le principali novità da tenere d’occhio.
Rocco Hunt ha pubblicato il suo nuovo album Ragazzo di giù il 25 aprile 2025. Un progetto che affonda le radici nell’identità del Sud Italia, tra vita di strada e desiderio di riscatto. L’album ospita collaborazioni con artisti come Gigi D’Alessio, Irama, Massimo Pericolo e Clementino, mescolando rap, pop e testi intensi. Una conferma della maturità artistica di Hunt, sempre più legato alla narrazione della sua terra.
Il 21 marzo è invece uscito Furèsta, secondo album della cantautrice La Niña. Una delle proposte più raffinate del panorama contemporaneo, l’artista propone un viaggio musicale che fonde le radici napoletane con influenze barocche e mediterranee. La scrittura è densa, evocativa, femminile e politica allo stesso tempo. Un progetto che si distingue per profondità e originalità.
Anche Lele Blade è tornato con nuova musica: il 2 maggio 2025 ha lanciato la versione deluxe di Con i miei occhi, ampliata con cinque tracce inedite. L’album, già ben accolto nella sua versione originale, si arricchisce di nuove collaborazioni e conferma la direzione urban partenopea che Blade rappresenta insieme a nomi come Vale Lambo e Rrari dal Tacco.
Tra i nomi storici non può mancare Gigi D’Alessio, che con l’album Fra ha saputo rinnovarsi ancora una volta. Uscito a fine marzo 2024, continua a raccogliere consensi grazie a brani che spaziano tra pop, neomelodico e collaborazioni trasversali con artisti come Elodie, Ernia, Clementino, LDA e Guè. Un lavoro che parla a diverse generazioni mantenendo lo stile inconfondibile dell’artista.
Gianni Fiorellino ha pubblicato l’album Vai, uscito il 28 marzo 2025. Con la sua inconfondibile voce e una scrittura emotiva e diretta, Fiorellino continua a essere una colonna del panorama neomelodico, portando avanti una tradizione musicale profondamente legata alla vita quotidiana e al sentimento popolare.
Queste nuove uscite dimostrano come la musica napoletana sia in continua evoluzione, capace di rinnovarsi senza perdere il legame con le sue radici. Tra giovani voci e artisti consolidati, Napoli continua a suonare forte.