MUSICA, GIANLUCA CAPOZZI: PIÙ CLICCATO DI UN BIG, MA LE MAJOR MI CHIEDONO IL PASSAPORTO
Napoli, 20 giugno 2010 – Più di 1 milione di visualizzazioni su YouTube, oltre le 181mila su Myspace e più di 37mila fan su Facebook. Non stiamo parlando di Vasco o Ligabue, ma del cantautore napoletano Gianluca Capozzi che in questi giorni ha pubblicato “E Poi Arrivi Tu” (Terzo Occhio/Edel), il nuovo album che ha esordito al 39° posto della classifica ufficiale di vendite FIMI.
I numeri sono quelli che ci si aspetterebbe da un big, ma evidentemente per un giovane musicista napoletano non bastano per accedere all’Olimpo della musica di serie A.
“Sei bravo, ma sei un fenomeno locale” gli hanno detto molte multinazionali della discografia alle quali si era rivolto, dopo gli incoraggianti risultati ottenuti con i precedenti cd e con le serate dal vivo. Tra Milano e Roma ha partecipato a decine di appuntamenti, che hanno portato allo stesso deludente risultato: porte chiuse per colpa della provenienza. “Essere di Napoli, mi ha precluso molte strade” commenta amareggiato Gianluca, aggiungendo: “Molti discografici non hanno problemi anche ad ammettere che conviene aspettare quelli che escono dai talent show per investire nei giovani”.
Durante le selezioni di Sanremo Nuova Generazione aveva totalizzato in meno di venti giorni 346mila contatti sul sito ufficiale www.sanremo.rai.it, ma anche in quel caso non fu abbastanza da convincere la direzione artistica circa il suo talento e le migliaia di persone che lo seguono da anni.
Il nuovo album “E Poi Arrivi Tu” è stato pubblicato da un’etichetta indipendente (Terzo Occhio) che ha subito creduto in lui. E una piccola rivincita l’ha già ottenuta. Più di 2mila copie vendute in una sola settimana e l’esordio al 39° posto della classifica ufficiale di vendite.