Purtroppo Gigi D’Alessio sa benissimo che deve fare i conti con il suo passato. Quando qualcuno glielo rinfaccia risponde immediatamente anche perché il cantante non l’ha mai tenuto nascosto. Perché avrebbe dovuto farlo?
Gigi D’Alessio cantava per i camorristi?
La sua “gavetta” Gigi D’Alessio l’ha fatta cantando ai matrimoni e alle feste di chi poteva permettersi di ingaggiare un cantante, come gran parte dei cantanti neomelodici. Molto spesso i ricevimenti erano organizzati da personaggi della malavita napoletana e, quando Gigi D’Alessio è diventato uno dei cantanti più in voga, si è ritrovato faccia a faccia con pericolosi criminali. Gigi D’Alessio si guadagnava il pane onestamente sfruttando la sua passione e non ci sono prove che fosse coinvolto in qualche strano giro e mai ce ne saranno perché lui è pulito.
Tuttavia l’editorialista del Corriere della Sera Aldo Grasso, lo scorso 10 maggio ha riportato a galla questa storia. Gigi si è iscritto al Partito dei Radicali e ha scattato un selfie con Pannella. Per il giornalista si tratta solo di un tentativo di “riscatto” per il suo passato.
Ha deciso di puntare sull’ironia per rispondere a queste accuse, dicendo che se lavorare per dei camorristi lo avrebbe reso uno di loro, considerato il fatto che ha cantato per il Papa, dovrebbe essere un santo.