Secondo gli avvocati del cantante di Catania, Gianni Vezzosi non avrebbe compiuto l’aggressione avvenuta giorno 8 Dicembre da parte di due uomini verso l’amico della ex compagna di Vezzosi.
Come avevamo già detto nell’articolo precedente, “Gianni Vezzosi arrestato a Catania“, il cantante neomelodico è stato arrestato dalla forza dell’ordine di Catania, accusato di essere il mandante dell’aggressione nei confronti di un uomo di 40 anni. L’aggressione sarebbe avvenuta in Via di Prima, nel quartiere di San Berillo. “Le botte te le manda Vezzosi” sarebbero le parole che i due sicari avrebbero pronunciato.
Tra il cantante e la sua ex compagna c’è un contenzioso in atto, pare infatti che Gianni non avrebbe riconosciuto il figlio di un anno avuto con questa donna.
Gianni Vezzosi si trova ancora al carcere di Piazza Lanza (uno dei due carceri catanesi) e, qualche giorno fa (alla vigilia di Natale), i suoi avvocati (Ruggero Razza e Giampiero Alfarini) hanno fatto ricorso all’ordinanza del giudice poichè il cantante dichiara di essere estraneo all’aggressione e ci sarebbe un video il quale dimostrerebbe che al momento del pestaggio, Vezzosi si trovava in sala registrazione.
Gianni Vezzosi rimane in carcere e nel frattempo fa sapere di aver scritto due canzoni che raccontano la sua esperienza in carcere.
fonte: La Sicilia