Nino Fiorello
Antonio Puglisi, in arte Nino Fiorello.Nel corso della sua infanzia, a cavallo tra gli anni 80 e 90, nel genere musicale a lui più caro, cioè quello napoletano, si affaccia un certo Nino D’Angelo.
Ebbene, solo qualche anno dopo, nel campo musicale di affaccia un’altro artista, dalle innegabili qualità nel campo della musica.
Il suo nome è Nino Fiorello. Questo ragazzino ha molte cose in comune con l’ormai illustre Nino D’Angelo, a partire dal nome e per finire alla folta capigliatura colore oro.
Nino Fiorello lancia nel palcoscenico della canzone partenopea il suo primo album a soli 17 anni, dal titolo “E’ FANTASTICO”. Non esplode, ma comincia a farsi quel poco di pubblicità che non guasta mai.
Nel 1996, Nino prova a divenire un personaggio famoso con l’album “EMOZIONI” ma non riesce ancora ed esprime al meglio le sue qualità musicali.
Ma solo l’anno successivo con l’uscita sul mercato dell’album “BATTICUORE” esplode il boom Nino Fiorello con le quasi 80.000 copie vendute, grazie al famosissimo brano TE STO PERDENNO.
a questo punto l’artista, reso ormai celebre nel campo della musica partenopea, produrrà un’album annualmente.
Nel 1998 esce l’album “A TUTTA FESTA”, nel 1999 continua a confermare le ormai note sue doti vocali con la produzione dell’album “RACCONTI”.
Nel 2000 viene registrato presso gli studi di registrazione della famosissima GS RECORD l’album “INDIVISIBILI” confermando il momento di grazia dell’artista nelle hit-parade della musica partenopea.
A questo punto è diventata una vera FiorelloMania.
Anno dopo anno, successo dopo successo Nino si conferma uno degli artisti più apprezzati del momento divenendo una delle stelle della GS RECORD con cui continua a macinare successi.
Oggi Nino è una realtà. Un punto di riferimento per i giovani, un’artista di successo.